sabato 24 novembre 2007

tu

il sentire di milioni di anni, in un momento. quello che vai cercando è nascosto nel granello di sabbia. è di fronte ai tuoi occhi, e sopratutto è dentro di te. ma tu non hai un dentro e un fuori. questo è solo detto per spiegare meglio. se guardi la tua mano, il tuo sguardo distingue fra essa e lo spazio intorno. così non fa il tuo cuore. il tuo cuore risente di quello che avviene a milioni di km di distanza e dentro di se stesso allo stesso tempo, per quanto questa distanza e questo tempo non esistano. per questo sei triste, hai un vuoto che non riesci a colmare, il tuo sguardo divide, il tuo cuore unisce. queste due forze contrapposte, perchè tu non ti accorgi, non sei attento, ti fanno sentire separato. lo sei in effetti. il cuore è il tuo sguardo. tu puoi essere gli occhi del tuo cuore.

2 commenti:

Rajkumari ha detto...

Non sapevo, ma ben arrivato su Blogger! Ci voleva un'altra voce, come la tua. Che facesse da ponte tra quel che appare, e quel che si percepisce.

(Xeena)

Anonimo ha detto...

o..grazie! non avevo letto il tuo commento

grazie per il benvenuto!