lunedì 31 dicembre 2007

le domande sono sempre stupide e le risposte sono ancora più stupide. non possono esistere domande intelligenti, una domanda riduce il campo visivo, è generata dalla mente e ti allontana dalla verità e ancora di più fa una risposta, essa tende a tranquillizzarti a rendere il tuo mondo più certo, tanto che arrivi a sceglierti la tua risposta preferita. l'unico sistema di conoscenza è la distruzione della mente che sta dietro alla domanda e la scelta della risposta. le risposte non esistono, esiste solo l'andare dentro. la vera intelligenza non è fare buone domande o dare ottime risposte, l'intelligenza sta solo nella capacità di abbandonare i tuoi luoghi comuni per addentrarti nell'ignoto che è dentro di te

venerdì 28 dicembre 2007

HellBound Express

E' un treno diretto all'Inferno, tutto sembra bruciare lasciando traccie appiccicose di tragedia e immane terrore.

Eppure, quando il filo si assottiglia e la nave sembra affondare, in questi momenti particolari, si svolge un'alchimia sopraffina.

è in questo momento che ciò che è buio viene trasformato in luce e c'è solo una possibilità che questo accada, quando le ombre che ci siamo tenuti stretti prendono corpo e possono essere identificate.

Vai al di là di ciò che appare, quello che ti circonda non è altro che te stesso!

giovedì 27 dicembre 2007

zerograd

tu fai finta di non vedere.
più fai finta di non vedere, più ti perdi in discorsi inutili e nell'illusione di dare ordine a ciò che percepisci.
la sola scelta che hai è basata su quanto silenzio hai dentro.

mercoledì 19 dicembre 2007

n-o-n

questo è un mondo NON.

sei un fiore in mezzo ai rifiuti. ma solo il fiore esiste, il resto è tempo perso.

solo il suo profumo parla di te.

questo è un mondo NON.

vieni a trovarmi...fammi sorridere.

domenica 2 dicembre 2007

libertà di codice

e la libertà è anche un atto pratico, ovviamente, quello di liberarsi dalle consuetudini, dalle abitudini.
un'abitudine è anche utilizzare lo stesso sistema operativo da cui siamo partiti e che continuiamo ad aggiornare senza rendersi conto che lasciamo sempre più spazio a interessi privati di singole persone e compagnie.

un sistema operativo è un codice talmente complesso che inevitabilmente tende a contenere parti di se che provengono dal grande mondo dell'informatica e che alla fine non appartengono a nessuno. insomma è un pò come brevettare le rose canine perchè io ho fatto una modifica in floricoltura che le rende di un colore speciale.
e poi ,come sappiamo, i primi che fanno taglia e incolla aggiungendo qualcosa di loro stessi ai programmi sono i programmatori, e in questo non c'è niente di male, basta riconoscerlo, o pensiamo che quello che abbiamo imparato a scuola sia solo frutto del nostro cervello? è conoscenza pura e semplice e appartiene al genere umano. se non ci fosse stato einstein a dire quelle cose ci sarebbe stato un altro al posto suo. le cose di einstein appartengono in modo relativo a lui e non assoluto. nessuno crea niente da solo è il divenire della moltitudine che crea, è l'incontro stesso che fa la massa critica, chi mette barriere perchè brevetta fa un'azione pericolosa per la vita e la conoscenza.

consiglio a tutti di dare allora uno sguardo a UBUNTU un sistema linux amichevole che appartiene alla comunità e che è libero nell'utilizzo. ovvero chiunque può immettere il suo piccolo codice all'interno per migliorarlo, o come utente è finalmente libero di scegliere un sistema filosoficamente e eticamente più umano che ha tutto quello che serve per un utilizzo ultranormale del personal computer. accorgiamoci delle scelte che abbiamo e vivremo un pò più vispi.

la parola ubuntu è africana e ha questo significato:
« Una persona che viaggia attraverso il nostro paese si ferma in un villaggio, e qui non ha bisogno di chiedere cibo o acqua. Appena arrivata la gente le offre il cibo, la intrattiene. Questo è solo un lato di Ubuntu ma Ubuntu ha anche altri aspetti. Ubuntu non significa che le persone non debbano dedicarsi a sé stesse. La questione piuttosto è: Vuoi farlo per aiutare la comunità che ti circonda a migliorare? »

il miglioramento del mondo passa attraverso se stessi

Atti D'Amore

a prato, una città vicina alla mia, un ex vigile ha ucciso la moglie malata da tempo di una grave malattia, senza speranza alcuna. ha preso la pistola è andato all'ospedale dove era ricoverata e le ha sparato. i medici non lo hanno potuto fermare. il suo è stato un potente atto d'amore. l'unica cosa che egli ha detto è che era sconvolto dal vederla soffrire a quel modo e che l'amava troppo per sopportare questa prigionia. la sofferenza era diventata una sola, talmente in là era arrivato l'amore fra queste due persone. solo lui poteva infatti sentire così tanto per lei, il suo sentire, e ha fatto quello che lei voleva e gli chiedeva senza che ci fosse scambio di parole. lui è andato con lei, così tanto le persone si possono unire da non distinguerle più. è un atto che io rispetto moltissimo. mi fa pensare allo stesso tempo quanto non sia amore quello che vuol mantenere la vita di una persona sofferente e senza speranza a tutti i costi. nell'atto di quell'uomo non vi è paura, non vi è terrore, vi è consapevolezza, l'amore porta alla consapevolezza. la consapevolezza è libertà. il vero atto d'amore rende liberi.

perchè esistono gli eroi

quando ero piccolo non avevo paura del buio. non c'era differenza fra il buio e la luce, potevo stare in una stanza completamente buia senza che la cosa potesse recarmi paure. era solo la stanza al buio. non vi era differenza alcuna. noi tutti potremmo essere immersi nel buio in effetti. non vedi la luce , non la percepisci in quanto tale. la luce che vedi è quella che riflettono gli oggetti, è quella che riflette il tuo mondo. vedi solo una luce riflessa. allo stesso tempo, se il mondo non avesse oggetti su cui riflettere la luce, potresti essere immerso in essa senza accorgertene, la luce che colpisce l'oggeto provoca una reazione in te. così avviene per tutto quello che ti circonda, devi sempre vedere una reazione. non puoi stare al buio, devi accendere una luce. non puoi stare zitto, devi parlare. come se tu volessi essere certo che ancora esisti, che ancora conti qualcosa e che qualcosa possa essere controllato. la luce c'è sempre e tu non ti accorgi però. sei immerso in una matrice di luce e percepisci un'assenza di luce e così è per l'amore che andiamo cercando, siamo immersi nell'amore e ne percepiano un'assenza, ma non ci puo essere assenza c'è solo il non accorgersi. c'è un' unica luce che non può essere riflessa ed è quella che scaturisce da dentro di te. quella luce non ha bisogno di reazioni, in quanto non è riflessa da niente, ne vedi la sorgente. da dove viene quella luce? ha forse bisogno di specchi? ha bisogno di sbattere la testa contro il muro per sentire qualcosa? fai attenzione a qualsiasi cosa si muova dentro di te, arriva alla sorgente dove la luce è cristallina. quella è pura e tu sei questa sorgente. allora non hai bisogno di estenderti al di fuori cercando di smuovere l'acqua gettando i sassi e pensando che l'acqua non ritorni calma come prima. è quello che fai da sempre, getti i sassi e speri che l'acqua rimanga increspata, pensi che le tue azioni possano rimanere all'infinito ma l'unica azione che conta è quella che ti riporta alla sorgente. sei allora un eroe che nel suo viaggio perde l'armatura e le armi e si immerge nella fonte pura del nonessere.