domenica 2 dicembre 2007

Atti D'Amore

a prato, una città vicina alla mia, un ex vigile ha ucciso la moglie malata da tempo di una grave malattia, senza speranza alcuna. ha preso la pistola è andato all'ospedale dove era ricoverata e le ha sparato. i medici non lo hanno potuto fermare. il suo è stato un potente atto d'amore. l'unica cosa che egli ha detto è che era sconvolto dal vederla soffrire a quel modo e che l'amava troppo per sopportare questa prigionia. la sofferenza era diventata una sola, talmente in là era arrivato l'amore fra queste due persone. solo lui poteva infatti sentire così tanto per lei, il suo sentire, e ha fatto quello che lei voleva e gli chiedeva senza che ci fosse scambio di parole. lui è andato con lei, così tanto le persone si possono unire da non distinguerle più. è un atto che io rispetto moltissimo. mi fa pensare allo stesso tempo quanto non sia amore quello che vuol mantenere la vita di una persona sofferente e senza speranza a tutti i costi. nell'atto di quell'uomo non vi è paura, non vi è terrore, vi è consapevolezza, l'amore porta alla consapevolezza. la consapevolezza è libertà. il vero atto d'amore rende liberi.

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