domenica 2 dicembre 2007

perchè esistono gli eroi

quando ero piccolo non avevo paura del buio. non c'era differenza fra il buio e la luce, potevo stare in una stanza completamente buia senza che la cosa potesse recarmi paure. era solo la stanza al buio. non vi era differenza alcuna. noi tutti potremmo essere immersi nel buio in effetti. non vedi la luce , non la percepisci in quanto tale. la luce che vedi è quella che riflettono gli oggetti, è quella che riflette il tuo mondo. vedi solo una luce riflessa. allo stesso tempo, se il mondo non avesse oggetti su cui riflettere la luce, potresti essere immerso in essa senza accorgertene, la luce che colpisce l'oggeto provoca una reazione in te. così avviene per tutto quello che ti circonda, devi sempre vedere una reazione. non puoi stare al buio, devi accendere una luce. non puoi stare zitto, devi parlare. come se tu volessi essere certo che ancora esisti, che ancora conti qualcosa e che qualcosa possa essere controllato. la luce c'è sempre e tu non ti accorgi però. sei immerso in una matrice di luce e percepisci un'assenza di luce e così è per l'amore che andiamo cercando, siamo immersi nell'amore e ne percepiano un'assenza, ma non ci puo essere assenza c'è solo il non accorgersi. c'è un' unica luce che non può essere riflessa ed è quella che scaturisce da dentro di te. quella luce non ha bisogno di reazioni, in quanto non è riflessa da niente, ne vedi la sorgente. da dove viene quella luce? ha forse bisogno di specchi? ha bisogno di sbattere la testa contro il muro per sentire qualcosa? fai attenzione a qualsiasi cosa si muova dentro di te, arriva alla sorgente dove la luce è cristallina. quella è pura e tu sei questa sorgente. allora non hai bisogno di estenderti al di fuori cercando di smuovere l'acqua gettando i sassi e pensando che l'acqua non ritorni calma come prima. è quello che fai da sempre, getti i sassi e speri che l'acqua rimanga increspata, pensi che le tue azioni possano rimanere all'infinito ma l'unica azione che conta è quella che ti riporta alla sorgente. sei allora un eroe che nel suo viaggio perde l'armatura e le armi e si immerge nella fonte pura del nonessere.

Nessun commento: